Tying & Bundling. Strategie di vendita e discriminazione di prezzo.
- Admin
- 6 giu 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Ciao ragazzi in molti mi stanno chiedendo del Bundling & Tying.
Con questo post cercherò di fare un pò di chiarezza.
Ho solo unito le due definizioni in un unico post in modo tale da poterlo rendere fruibile in modo immediato e sopratutto condivisibile.
Enjoy!

In economia il Bundling, dall'inglese fasciare, inscatolare, è il processo di vendere insieme due o più beni distinti.
Il Bundling si distingue in puro e misto.
Il bundling puro riguarda due beni che sono disponibili sul mercato solo insieme in proporzioni fisse o variabili.
Il bundling misto, invece, riguarda due beni che sono disponibili sia insieme che in maniera distinta ma nel caso di vendita insieme il prezzo del bundle è minore della somma dei prezzi dei due beni distinti.
La vendita di raggruppamenti di prodotti collegati tra loro rappresenta un meccanismo capace di incidere sul prezzo permettendo, in ultima analisi, di raccogliere un surplus aggiuntivo dal cliente-consumatore.
L'utilizzo corretto del termine bundling va limitato alla vendita di due o più prodotti sotto forma di raggruppamento predeterminato e caratterizzato da una quantità fissa dei singoli componenti: è la cosiddetta vendita a “pacchetti”.
Quando invece abbiamo la vendita di un prodotto condizionata all'acquisto di un altro, ad esempio dati i prodotti A e B, sul mercato sono disponibili solo A e A+B (l'acquisto di B è condizionato all'acquisto di A), si dovrebbe più correttamente parlare di tying.

Il Tying, dall'inglese legare, consiste in un acquisto collegato di due prodotti: un prodotto principale
(es: una stampante) e un prodotto secondario il cui acquisto è determinato dall'uso del prodotto principale
(es: la cartuccia).
L'impresa riducendo il prezzo del prodotto primario aumenterà le quantità vendute dello stesso determinando così un aumento delle vendite del prodotto secondario che verrà venduto ad un prezzo maggiore del costo marginale.
Quanto detto si concretizza in una riduzione del profitto nel mercato del prodotto primario e in un aumento del profitto nel mercato del prodotto secondario, ma poiché l'aumento del profitto nel mercato del prodotto secondario è maggiore della riduzione del profitto nel mercato del prodotto primario complessivamente il profitto totale dell'impresa aumenta.
Il tying può essere usato come strumento per misurare la disponibilità a pagare dei consumatori e pertanto come strumento di discriminazione di prezzo.
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